
È stato presentato in una conferenza stampa nella mattinata di lunedì 30 dicembre 2019 il Mese della Pace che inizierà dopodomani, in occasione della 53ma Giornata della Pace. Come l’anno scorso, un vasto gruppo di organizzazioni ha condiviso l’impegno di contribuire con le proprie diverse sensibilità e competenze a una serie di approfondimenti e riflessioni sul tema della pace, per costruire un significativo contesto alla Marcia provinciale della Pace che quest’anno si terrà nella giornata di domenica 19 gennaio.
Il lavoro di coordinamento del gruppo organizzatore ha fatto in modo, quest’anno, che si svolgeranno due marce in modo coordinato: una a Cantù e una a Como (su cui convergeranno anche le realtà dell’Erbese). Un’unica marcia in due sedi distinte – è il proposito ideale – per dare modo a un numero sempre maggiore di persone di partecipare a un essenziale momento di condivisione. Nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe anche essere possibile diffondere in entrambe le città gli interventi finali, che si terranno intorno alle ore 17.
Ma gli interventi di presentazione – di Mario Furlano, presidente del Coordinamento Comasco per la Pace, di Roberto Bernasconi, della Caritas diocesana di Como, e di Luisa Rossini della Caritas di Cantù – hanno sottolineato soprattutto i valori fondamentali cui il Mese della Pace si ispira, e la ricchezza del calendario, che pure sarà ulteriormente completato nei prossimi giorni con altri incontri, spettacoli, presentazioni di libri.
Il lavoro di queste ultime settimane è stato rivolto soprattutto a dare alla serie di iniziative, rispetto allo scorso anno, maggiore articolazione e a migliorare il coordinamento tra le zone di Como, Cantù ed Erba, con l’intento di garantire un sempre più profondo coinvolgimento delle persone coinvolte.
Il calendario finora elaborato può essere scaricato qui.
Il video della conferenza stampa, realizzato da AltraComo.it può essere visto qui.