Uno striscione rosa, un serpente che si snoda tra i porticati di largo Miglio, davanti porta Torre, a Como, riportando sul proprio corpo ondulato nomi di donne, racconti di violenze e abusi e un grido – «Ci vogliamo vive, ci vogliamo libere». Così comincia il flash-mob ideato dal collettivo Non una di meno per sensibilizzare la cittadinanza (che transita più o meno frettolosa, più o meno incuriosita) sul tema della violenza contro le donne, di cui il 25 novembre è ogni anno triste monito.