
Solo una ventina di persone hanno partecipato venerdì 25 marzo alle 18 in piazza San Fedele alla presenza proposta dalle Donne in nero contro la guerra in Libia. Tra i presenti oltre alle promotrici dell’iniziativa, esponenti del Coordinamento comasco per la Pace, delle Acli, il presidente e buona parte del direttivo dell’Arci. Del tutto assente invece la Como politica anche quella dei movimenti, delle associazioni, dei partiti che nazionalmente si sono schierati contro la violenza bellica, ma che evidentemente ritengono poco utile manifestare nel proprio territorio. Si fa strada l’idea che la manifestazione del pensiero, anche in tempo di guerra, sia da affidare esclusivamente a comunicati stampa.