Dopo la pausa legata alle elezioni regionali e politiche, il consiglio comunale è tornato a riunirsi ieri sera. Nel corso della seduta l’assemblea ha approvato l’adesione del Comune di Como al Coordinamento Comasco per la Pace e al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani (19 voti favorevoli).

La proposta presentata dai consiglieri Italo Nessi, Marco Servettini, Luigi Nessi, Franco Fragolino, Stefano Legnani, Marco Tettamanti, Luca Ceruti, Vito De Feudis, Mario Molteni, Filippo Bianchi, Andrea Luppi, Mario Forlano, Vincenzo Sapere, Guido Rovi, Ivano Cairoli, Giorgio Selis, Gioacchino Favara, Patrizia Lissi, Raffaele Grieco, Antonello Paulesu, Andreè Cesareo, Anna Veronelli, Alessandro Rapinese e Ada Mantovani è stata sub-emendata da Franco Fragolino, Marco Tettamanti e Giorgio Selis. L’emendamento, approvato con 19 voti favorevoli, ha fissato al 50% di quanto dovuto come quota associativa il contributo economico che sarà corrisposto dal Comune di Como; il restante 50% sarà stanziato sotto forma di beni e servizi. “Il Coordinamento Comasco per la Pace – spiega il presidente del Consiglio Franco Fragolino – rappresenta un valido e concreto strumento per rafforzare il patto di solidarietà che lega gli enti locali, alla luce del fondamentale principio di sussidiarietà, al mondo dell’associazionismo e del volontariato. Per la città di Como questa adesione rappresenta, inoltre, la possibilità di svolgere un ruolo attivo nella promozione di iniziative per la pace”. I lavori sono proseguiti con la discussione della mozione presentata dal consigliere Luca Ceruti “Convenzione autosilo Valduce per Consiglieri Comunali”. La mozione è stata respinta (20 voti contrari, 4 astenuti, 1 favorevole). Il consiglio comunale tornerà a riunirsi giovedì 7 marzo, sempre alle ore 20.15 e i lavori riprenderanno con la discussione della proposta di legge regionale “Norme per la promozione della cittadinanza umanitaria attiva nel governo della cosa pubblica”. [Da http://www.lariosport.it/]