Un incontro essenziale, chiavi di lettura convincenti per contrastare la narrazione con l’elemetto dell’informazione e della politica dominante. Dalla cultura e dalle pratiche femministe, dall’analisi puntuale della realtà delle guerre, dal rifiuto della contrapposizione tra nazionalismi e dalla grande sensibilità per il destino delle persone in Ucraina, in Russia, ovunque, finalmente idee e proposte concrete cioè contemporaneamente culturali e di lotta. Relatrici, alla Fondazione Antonio Ratti a Villa Sucota il 16 maggio all’incontro Teatro di guerra. Disertare la scena, disarmare il linguaggio: Alisa del Re (studiosa senior dell’Università di Padova), Ida Dominijanni (filosofa e giornalista), Cristina Morini (ricercatrice e giornalista).