Nuovamente, siamo stati colpiti da atti violenti e vigliacchi. Ieri e domani continueremo ad esser colpiti dalla violenza in ogni parte del mondo attraversato continuamente da guerre e miseria.
Quanto è accaduto a Bruxelles ci ricorda, nuovamente, come nessuna barriera, nessuna chiusura possa garantire quella sicurezza svuotata di significato dalla quotidiana retorica politica.
Come ha scritto Mao Valpiana, presidente del Movimento nonviolento: «la guerra è il più grande crimine contro l’umanità, che la facciano le bombe dei terroristi di Daesh o le bombe sganciate da aerei di eserciti regolari».
Oggi tutti piangiamo gli innocenti che hanno perso la vita a Bruxelles,
vittime di una guerra che non gli apparteneva. Ieri e domani continueremo ad esser vicini a coloro che ogni giorno continueranno a subire le politiche di guerra insensate. La risposta dovrà sempre più essere la ricerca di una Pace concreta che tuteli i Diritti di tutte e di tutti e non di una “pace fortezza” nascosta da muri e barriere.
Oggi, nuovamente, dobbiamo ricordare che se vogliamo la Pace,
dobbiamo costruire la Pace e lo possiamo fare solamente con lo sforzo dei più. [Coordinamento comasco per la Pace] [Da ecoinformazioni.com]
