Forse si apre uno spiraglio concreto per una Manfestazione contro la guerra che raccolga tutti coloro che lottano per la Pace vera, non semplicemente una vittoria “pacificatrice” di uno dei due belligeranti. Dopo l’invasione russa della Ucraina, atto bellico di volenza inaudita con conseguenti morti e devastazioni ancora in corso, stenta in italia a trovare forza la mobilitazione pacifista forse troppo preoccupata da strumentalizzazioni politiche. Ora alla sollecitazione di Conte c’è una risposta importante di Acli, Arci e Cgil che indicano la necessità di una manifestazione senza cappeli partitici e quindi indetta dalla “società civile”. Non c’è ancora la data ma si parla dei primi giorni di novembre.
«Siamo molto preoccupati per l’evolversi della situazione, siamo sempre stati attenti e ci interrogavamo sul perché non riuscissimo a fare una manifestazione nazionale” ha dichiarato Daniele Lorenzi, presidente nazionale #Arci. “Una mobilitazione nazionale per la #Pace può essere convocata solo dalla società civile e dalle organizzazioni che la rappresentano. Le iniziative che faremo nelle città insieme alla Rete Italiana Pace e Disarmo per il week end 21/23 ottobre saranno anche una preparazione alla grande manifestazione nazionale. Vogliamo una manifestazione che sia trasversale e che coinvolga tutti i cittadini e le cittadine che sono contro la guerra, chiedendo che venga dato mandato ai diplomatici per risolvere la questione. La strada della diplomazia diventa sempre più urgente». [Arci nazionale]